COME UN COLIBRì...

La natura può prendere molte forme.

Come l’acqua, può farsi onda e corrente, lacrime e rugiada, pozza e pioggia.

Può portarci in aria, ed essere vento, compagno del volo degli uccelli o scatenato inseguitore di foglie, ma anche soffio, alito, respiro.

Può essere una piccola scintilla, una fiammella tremolante, che porta luce, calore, conforto; ma anche incendio, fulmine, lampo, e toglierci il fiato per la sua potenza terribile e devastante.

Può farsi terra, e sostenerci, ospitarci, nutrirci. Nella terra noi intrecciamo la nostra vita a quella delle piante e degli animali.

 

Noi viviamo nelle nostre città, nel nostro lavoro, nelle nostre famiglie... Ma il luogo in cui Viviamo in verità, non è un luogo.... Il luogo in cui Viviamo veramente non è quello in cui passiamo le nostre giornate, bensì quello in cui speriamo, senza conoscere ciò che speriamo… Quello in cui cantiamo, senza capire cos’è che ci fa cantare” [Bobin]

 

Viviamo immersi in una rete di relazioni indissolubili tra elementi naturali ed esseri viventi.

Abbiamo il potere di modificare queste relazioni, ma non sappiamo prevederne tutte le conseguenze. Dall’altra parte, abbiamo la necessità e la responsabilità di fare in modo che questa rete rimanga salda, di adoperarci per la salvaguardia dei beni comuni che ci permettono una vita serena.

 

Lo spettacolo dà voce ad elementi naturali ed esseri viventi, compreso l’uomo, raccontando quattro storie causate da eventi estremi connessi con il fenomeno del cambiamento climatico e figli dell’impatto delle attività umane.

 

La compagnia teatrale Ibuka Amizero raccoglie queste storie e, come è nel suo stile, ne diventa portavoce...

“COME UN COLIBRÌ…” è il nuovo spettacolo che vuole dar voce all’umanità e al pianeta feriti…

 

E anche noi, come il piccolo colibrì, dobbiamo cercare di portare la nostra goccia per rendere migliore il futuro…

 

Testo: Ibuka Amizero

Regia: regia di Matteo Destro
Con: Lucia Angella, Monica Bonaldo, Mariaester Cassinelli, Orietta Destro, Maria Luigia Marzorati

Musiche e voce: Walter Caracca

 

Luci: Lorenzo Caimi
 
Durata: 60 min. circa (senza intervallo)